DIVERSAMENTE UGUALI
Anche quest’anno le classi prime della scuola media Luciani hanno preso parte al progetto “DIVERSAMENTE UGUALI”.
A presentarlo sono venuti Claudio e Ursula, colleghi a lavoro , ma nella vita privata sono marito e moglie con tre figli. Prima di cominciare a portare nelle scuole questo pogetto , facevano una vita tranquilla ; avevano due lavori stabili, lei lavorava in una banca invece lui in un’azienda , poi un giorno ebbero come una visone sul loro futuro e lasciarono tutto per andare a vivere all’estero: in Monzambico. Per comunicare con gli altri abitanti hanno dovuto imparare due nuove lingue ; il Portoghese e il Ronga
Hanno trascorso ben 7 anni lì ! quando sono tornati hanno fondato un’ associazione “COSE DI QUESTO MONDO” da qui è nato questo progetto che si rivolge a varie scuole e classi da svariati anni ; tutti gli studenti che vi partecipano ricevono una lezione di vita molto importante e sopratutto istruttiva.
Con loro abbiamo fatto diverse attività che, talvolta, si sono trasformate in giochi amati da tutti gli studenti.
Il primo gioco / attività che ci è stato proposto è la nostra presentazione attraverso una mano ritagliata su un cartoncino colorato. Su ogni dito andava scritta una caratteristica o una materia/sport in cui siamo bravi oppure in cui dobbiamo migliorare : in particolare sul pollice una nostra capacità che ci rende unici , sull’indice una meta che vogliamo raggiungere o una persona che noi consideriamo un modello a cui ispirarci , sul medio invece un cosa ( cibo , materia, attività….) che non ci piace , sull’anulare una cosa che ci piace che ci piace ovvero che quando la facciamo ci trasmette molta felicità, infine nel mignolo una nostra debolezza (paura, caratteristica che non ci piace di noi……) . Poi abbiamo visto un video che mostrava una signora che si era seduta per mangiare la sua insalata , ad un certo punto si accorge di non aver preso le posate e quando va a prenderle al suo ritorno c’è un uomo nero che sta mangiando l’insalata . La signora pensa che quell’insalata le appartiene per questo si siede al suo tavolo e comincia anche lei a mangiarla . Alla fine il signore le offre un caffè. .Dopo averlo finite la signora se ne va ma appena esce dall’edificio si ricorda di aver dimenticato le buste che aveva lasciato nel tavolo. Quando torna la signora nota che le sue buste e la sua insalata non sono nel tavolo dove precedentemente lei aveva diviso il pranzo ma nel tavolo dopo. Si rende conto di aver fatto uno ‘’scambio di tavolo’’ e il signore che lei credeva povero , senza tetto e ladro era invece un semplice uomo che mangiava il suo pranzo . Lei ha reagito così perchè il suo cervello come del resto il nostro ha la convinzione che un uomo /donna nero-a sia un ladro/a , senza tetto . Per questo è bene non esprimere un pregiudizio su una persona che non conosciamo . Tutte queste attività / giochi ci hanno fatto capire che noi anche se siamo esteticamente diversi non siamo né più né meno importanti di qualcun altro perchè tutti abbiamo lo stesso valore ! E non ha senso discriminare le persone che hanno caratteristiche (pelle , opinione o cultura) differenti dalle nostre!
Questo progetto è stato molto bello , divertente ed educativo . Speriamo tutti di rifare questa spettacolare esperienza educativa!